Impiria

Teatro a Verona

Aspettando Godot

di Samuel Beckett
con Gherardo Coltri, Francesco Menna, Francesco Arzone, Marco Ferro, Fabio D'Alberto
regia Gherardo Coltri
Lo storico allestimento de LA FORMICA ripreso ora da TEATRO IMPIRIA
Teatro Verona
Cinque uomini in scena, come foglie d’autunno in bilico tra ramo e suolo. Il senso del legame tra le persone che logora e al tempo stesso unisce.

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Il tema del tempo, la comicità circense e quant’altro sono escogitati da una strana coppia che vive l’attesa, inconscia e balbettante, che conferma con forza il grande volere del sopravvivere, bisogno che tiene alta la fronte dell’Uomo. Per una decrittazione della commedia, nella impraticabile tessitura di ipotesi e soluzioni, la regia ha cercato di dare un’identità alla condizione dei personaggi collocandoli, nella loro attesa, su un polveroso palcoscenico evocatore di mondi e di ruoli, veri o falsi, vissuti e no.

Godot diventa così l’ideale di un Teatro nuovo, capace di rinnovarsi o di annichilirsi totalmente, pur di distaccarsi dall’eterno autocompiacimento del ripetere ed imitare sé stesso. Ecco Vladimiro ed Estragone impersonare l’idea stessa dell’Attore, risultato delle mode e dei modi teatrali che li hanno preceduti e precipitati nel deserto di «clichè» che nulla più significano e che si ripetono senza più alcuno scopo. Non a caso il loro primo incontro è con Pozzo, allegoria di chi ancora cerca di costringere il teatro entro gli innocui e rassicuranti limiti del “tanto per divertire, per non pensare, per non chiedere e non chiedersi”; egli è dunque ad un tempo l’impresario, il gestore e, perché no, lo spettatore stesso. Per contro, l’unico punto di contatto con il mondo favoloso di Godot è costituito dal suo servo che, alla fine di ogni lunga giornata trascorsa a combattere contro il Nulla, irrompe sulla scena per annunciare a Vladimiro ed Estragone che Godot ancora non verrà. Quanto a Lucky, lo sfinito e martoriato schiavo di Pozzo, altri non è se non l’Autore di teatro, colui che, intrappolato nel labirinto del successo a qualunque costo, ha finito di divertire, ha esaurito la sua funzione, non ne può più.

Uno spettacolo con attori amatoriali di altissimo livello.


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